Giuseppe Iannicelli


Sono nato in Alessandria, nel 1960

Lavoro con la scrittura ed ho avuto diverse esperienze professionali, dal giornalismo alla stesura di testi per la TV.
Oggi lavoro prevalentemente coma autore televisivo.

Dal 1984 al 1988 ho diretto una piccola rivista letteraria (più o meno una "fanzine"...) da me stesso fondata: si chiamava CIRCOLO PICKWICK.

Nel 1990 ho realizzato un libretto che s'intitola "Gesta ed Opinioni del dottor Trinitrohn, Antientropico", un testo surreale che guarda a "Gulliver" e "a Faustroll" ma si confronta anche con problematiche contemporanee, come per esempio la TV. Questo libretto è stato molto apprezzato dai "patafisici" Enrico Baj e Vincenzo Accame (purtroppo scomparso recentemente), che mi hanno scritto personalmente. Enrico Baj mi ha anche invitato a partecipare con il Trinitrohn alla grande mostra sulla patafisica organizzata qualche tempo fa a Milano.

Successivamente ho pubblicato sulla rivista "d'avanguardia" Neural una serie di raccontini umoristici per la serie "Benvenuti a Cyberdarkness": nel 2113 un hacker che si chiama Rupert vive nella citta' sotterranea di Cyberdarkness col suo buffo computer modello Mackintosh-Annurca (di produzione americano-napoletana) munito di zampette, braccia e naturalmente del dono della parola.

Ho anche partecipato ad alcuni progetti musicali, come per esempio Klange, che ha registrato un CD ("The Heart/Hertz Files", MHCD0021, Minus Habens Records, Bari, - email: i.iusco@agora.stm.it) del quale ho anche interamente realizzato la copertina
Adesso lavoro ad un mio progetto personale che si chiama Phonometria (potete ascoltare un campioncino di Maelstrom, 250K aiff, 22Khz, 1/6). La versione completa (e qualitativamente adeguata...) di questo brano è stata pubblciata sul CD "SubElettronica Chapter 1" sempre dalla Minus Habens/Betaform.

Mi sono occupato anche di immagine: video, foto, grafica, e molta mail-art: in questi settori ho a lungo firmato come JJ&Co. Communication Ent.

La JJ&Co.Communication Ent. è rimasta attiva dal 1983 al 1994: dopo l'abbandono dell'arte postale ed il passaggio definitivo al computer e a internet, nel 1994 è diventata JJ&Co. CyberdarkComm Ent.

Sempre nel 1994 ho iniziato a lavorare alla cosiddetta MAC EWAN'S SAGA, una serie di racconti che hanno per protagonista Lorenzo MacEwan, italo-scozzese. MacEwan insegna sociologia del network all'Università di Edinburgo ma è anche e soprattutto un investigatore telematico, quello che ho definito come "netective".

Alla fine del 1995 in seguito ad una serie di strane coincidenze tipiche di internet, sono entrato in contatto con Joachim Steingrubner e col suo personaggio JD Flora, ed ho scritto un breve racconto in Inglese per questa singolare saga, dove MacEwan e JD si incontrano (The Stone Head), ho inserito JD in alcune avventure di MacEwan e Joachim sta facendo lo stesso, usando MacEwan in alcuni suoi lavori. Per diversi anni (in epoca del tutto pionieristica per il web in Italia!) le avventure di MacEwan sono state ospitate da Newciv.org e da Transmillennum.net su dei server americani. Ora ho deciso di riportare almeno una parte del materiale su questo sito.

Questo nuovo sito l'ho sviluppato nel 1998, e l'ho chiamato "THE LAB, a virtual place for experimenting arts" : e' dedicato a diverse forme di comunicazione: principalmente arti visive, ma poi anche scrittura e musica. In The Lab c'è anche il progetto aperto "KYBERNETIKE' TE'CHNE", "l'arte di pilotare nel cyberspazio", una specie di enciclopedia ad una sola voce alla quale tutti possono collaborare con la propria visione del problema.

Sempre nel 1998, ho finalmente finito il video "VALGE DAAM". L'avevo inziato parecchio tempo fa con il mio amico Alberto Crosio, ma avevamo perso tutto il lavoro per un banale incidente tecnico; cosi' mi ci sono rimesso e l'ho portato a termine.

Nel 1999 HO lavorato (inutilmente...) ad un progetto ambizioso di cortometraggio di 25 minuti, dal titolo IL CASO VALDEMAR, ovviamentre liberamente tratto da Poe.
Per questo progetto dovevano essere possibili mirabolanti finanziamenti pubblici, che ovviamente non ci sono mai stati... Ho imparato che bisogna puntare su cose piccolissime che si possano auto-produrre.

Tra il 1999 e il 2000 ho girato il mio primo documentario professionale, "PERCORSO NEL VERDE".

Nel 2000 ho iniziato anche a occuparmi di Shakespeare con l'idea di trarre dall'enorme corpus una serie di cortometraggi. Questo progetto si chiama "THE GLOBULAR PROJECT"

E per ora è tutto.


thelab@ lycosmail.com